Le multe per violazione del Codice della Strada sono state oggetto di una interessante novità voluta dal Governo con il Decreto del Fare. Nell’ottica della semplificazione e di un rapporto più umano tra il fisco e i contribuenti, infatti, il Governo ha deciso che alle multe stradali potrà essere applicato uno sconto del 30%. Gli obiettivi di questa novità sono principalmente due: favorire il contribuente permettendogli di pagare meno e dare la possibilità alle amministrazioni locali di incassare subito, anche se di meno.
Lo sconto del 30% sulle multe per violazione del Codice della Strada potrà essere applicato solo se l’automobilista multato decide di pagare entro 5 giorni dalla notifica del verbale e solo se non abbia subito una decurtazione dei punti della patente nei precedenti due anni.
Unico caso in cui lo sconto del 30% non verrà applicato, anche in presenza di entrambi i requisiti necessari, è se la multa prevede la confisca del veicolo e la sospensione della patente.
L’Ansa ha calcolato il valore di alcune delle multe più frequenti una volta applicato lo sconto del 30%.
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Le nuove tariffe delle multe
Divieto di sosta: da 41 a 29 euro
Guida senza cinture di sicurezza: da 80 a 56 euro
Guida con telefonino senza auricolare: da 160 a 112 euro
Passaggio con semaforo rosso: da 162 a 113
Omessa revisione: da 168 a 118 euro
Mancanza di assicurazione: da 841 euro a 589 euro
Eccesso di velocità:
fino a 10 km/h in più: da 41 a 29 euro
tra 10 e 40 km/h in più: da 168 a 118 euro
tra 40 e 60 km/h in più: da 527 a 369 euro
oltre i 60 km/h in più: da 821 a 565 euro
Inoltre, il Decreto prevede che le multe relative ad infrazioni del Codice Stradale potranno essere pagate al momento della contestazione se l’agente è in possesso del Pos per il pagamento con carta di credito e la notifica dei verbali anche tramite PEC (in questo caso non saranno incluse le spese di notifica).