Secondo quanto comunicato dal Fondo monetario internazionale, il gap dei conti controllabile in Grecia potrebbe costringere Atene ad aver bisogno di un nuovo aiuto dai partner dell’Ue. Il Fmi, a conclusione dell’ultima verifica dei progressi attuati dalla Grecia nell’ottica del programma di aiuti, è pertanto deciso sul fatto che nuovi finanziamenti agevolati, o una remissione del debito a titolo definitivo, potrebbero rendersi urgenti per far diventare sostenibile il peso del debito pubblico.
NUOVE MISURE GRECIA
Appurato che le recenti misure atte a diminuire il portamento del debito ellenico non sono riuscite a sanare completamente la sua sostenibilità, per il Fondo se si dovessero materializzare i rischi al ribasso sul programma di assistenza alla Grecia un nuovo taglio del debito implicherebbe circa 6 miliardi di euro all’anno di trasferimenti fiscali tra il 2013 e il 2020.
► Nuova tranche di aiuti per la Grecia
Ciò potrebbe includere tassi d’interesse vicini allo zero per quel che riguarda i prestiti bilaterali e quelli ricevuti da parte del Fondo salva Stati temporaneo
Il programma di buypack avviato, dunque, non sembra essere sufficiente per far tornare l’economia greca sui giusti binari, dunque. Così il Fondo si mette nuovamente a disposizione, non prima di aver però reso note le cifre destinate dall’ottobre scorso ad Atene.