L’ Antitrust, l’ Autorita’ Garante della Concorrenza e del Mercato, ha recentemente aperto un’ istruttoria su otto compagnie assicurative sulle quali è caduto il sospetto di ostacolare l’ esercizio del plurimandato da parte degli agenti assicurativi al fine di restringere il campo della concorrenza.
> Aumenti record per l’ RCA nel secondo trimestre 2013
I gruppi assicurativi interessati dal procedimento sono fa i più noti del panorama nazionale italiano e, da soli, gestiscono circa l’ 80% della raccolta dei premi nel settore RC Auto e nel settore dei danni.
Unipol Gruppo Finanziario, Fondiaria-SAI, Assicurazioni Generali, Allianz, Societa’ Reale Mutua di Assicurazioni, Societa’ Cattolica di Assicurazione, Axa Assicurazioni, Groupama Assicurazioni sono quindi accusate di avere messo in essere delle intese verticali al fine di restringere il campo delle normali dinamiche concorrenziali del mercato assicurativo.
> Gli effetti della liberalizzazione
L’ istruttoria avviata dall’ Antitrust ha avuto origine da una serie di segnalazioni presentate dal Sindacato nazionale degli agenti, lo Sna, che hanno visto ridotto, attraverso l’ imposizione di alcune clausole contrattuali di mandato, il loro potere di operare anche per altri gruppi assicurativi, secondo le regole del plurimandato.
Intervenendo sulla questione, tuttavia, l’ Ania, l’ associazione di rappresentanza delle imprese assicuratrici, ha dichiarato che il mercato della RC auto in Italia e’ un mercato che resta competitivo e il mandato degli agenti è di tipo fiduciario.