Il ministro delle finanze tedesco contro Cipro ha detto che il paese va salvato altrimenti il fallimento dell’isola potrebbe avere ripercussioni importanti sul resto d’Europa. Secondo Wolfang Schaeuble, che ha visto tutti i parlamentari tedeschi per discutere del salvataggio di Cipro, il fallimento dell’isola potrebbe contagiare tutti gli altri paesi periferici dell’Eurozona, Italia inclusa.
►Il ministro delle finanze tedesco contro Cipro
Insomma, non solo Cipro ha un problema con le banche, ma Cipro è un problema per la periferia europea.
Quando si è parlato di modello di salvataggio replicabile, qualcuno ha osservato le specificità della crisi cipriota ma l’opinione dominante è quella espressa da Schaeuble: il contagio in caso di default sarebbe inevitabile.
All’estremo opposto troviamo le idee di Corrado Passera, titolare ancora per un po’ del dicastero nostrano dello Sviluppo Economico, che a Radio24 dice:
►La Germania si mette dalla parte dell’Italia
“Ma no, no, diamo il senso della misura alle cose: già ci siamo fatti mettere nell’angolo da un paese che rappresenta il 2% dell’Europa e siamo riusciti a fare un casino del diavolo non avendolo affrontato nel modo giusto, adesso non rifacciamolo con un micro-problema come quello di Cipro.”
Poi con riferimento all’Italia, il ministro Passera spiega che è vero che c’era il rischio di una crisi profonda per il nostro paese se non ci fossero stati i presupposti per la crescita economica, ma il governo ha lavorato sui conti pubblici ed ha garantito la sicurezza necessaria al paese.