Una recente indagine compiuta dall’Istat ha rilevato quanto il perdurare della crisi economica stia incidendo sul tenore di vita delle famiglie italiane e quanto sia cambiata nel corso dei mesi la qualità della vita vissuta da queste ultime.
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L’impressione generale delle famiglie italiane è che la situazione economica sia sensibilmente peggiorata, almeno in sei casi su dieci, ovvero presso il 58 per cento dei nuclei familiari, che hanno visto progressivamente ridursi i redditi a disposizione e di conseguenza si sono trovati a dover rivedere il proprio tenore di vita.
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Un tale calo economico, tuttavia, viene percepito maggiormente nelle regioni del centro – nord, e sentito con maggiore intensità da quei nuclei familiari che fanno affidamento su un lavoratore in proprio, che a livello statistico si situano appena prima prima delle famiglie in cui le fonti di reddito dovrebbero provenire da persone disoccupate o in cerca di occupazione.
Per quanto riguarda invece il grado di soddisfazione personale, arriva quasi al 58 per cento il livello di coloro che sono insoddisfatti della propria condizione economica, mentre resta più o meno ai livello dello scorso anno la percentuale di quelli che sono soddisfatti della propria condizione in generale.
Anche sul fronte della soddisfazione personale, tuttavia, l’Istat rileva una serie di differenze a seconda del luogo di residenza degli intervistati, in base al quale le zone del nord e del centro Italia sembrano le più colpite da un peggioramento del grado di insoddisfazione rispetto al profilo economico.