Le casse di previdenza sono gli enti previdenziali cui sono legati i liberi professionisti. La primaria attività da loro svolta è quella di riscuotere e gestire i contributi previdenziali e assistenziali dei propri iscritti:
-le Casse di previdenza, per quel che riguarda il settore previdenziale, si occupano di riscuotere i contributi e a corrispondere le pensioni ai professionisti iscritti;
-per il settore assistenziale, le Casse provvedono al pagamento delle prestazioni aggiuntive finalizzate a sostenere il reddito dei loro iscritti, come assegni familiari, assegni di disoccupazione, assegni comunali per la maternità ecc., inoltre provvedono alla copertura sanitaria degli iscritti e dei loro familiari.
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I professionisti iscritti agli Albi professionali hanno l’obbligo di iscriversi alla propria Cassa di riferimento e a versare regolarmente i contributi previdenziali richiesti. I professionisti che non hanno una Cassa autonoma sono obbligati ad iscriversi alla Gestione separata dell’Inps.
I contributi da versare: I professionisti pagano annualmente una quota di contributi calcolata in percentuale al reddito, il contributo soggettivo.
Va aggiunto il contributo integrativo, che è un’altra quota di importo minore, che va aggiunta ad ogni fattura e viene versata dal cliente del professionista. Di recente, per le professioniste, in caso di nascita di un figlio, è stato introdotto il contributo di maternità, aggiuntivo agli altri due, che serve a pagare l’indennità di maternità che spetta loro per diritto.
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Se il reddito è al di sotto di una determinata soglia, il professionista, deve in ogni caso pagare una quota minima, sia per il contributo soggettivo, sia per quello integrativo.
La regolamentazione delle Casse. Le Casse di previdenza, sono autonome e finanziate integralmente dai propri iscritti. Su di esse vigila il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.