Pensioni, ancora incertezze sulla “quota 96”

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 Pensione anticipata, prepensionamento, Quota 96, esodati, restano questi i nodi sulle pensioni. In merito al prepensionamento il Ministro Poletti è propenso a interventi sulle pensioni che puntino sulla flessibilità. La speranza è che vengano riprese in considerazione le proposte dell’uscita flessibile o del prestito pensionistico, che consentirebbero ai lavoratori di andare in pensione prima a specifiche condizioni, e su base volontaria. Si spera che realmente venga valutata una di queste ipotesi pensando che, per molti, sarebbe l’unica soluzione per consentire a determinate categorie di lavoratori, principalmente usuranti e precoci, di lasciare il lavoro prima rispetto agli odierni requisiti richiesti.

Quota 96, si valutano le possibili soluzioni e coperture

Si aspettano risposte in merito alla questione dei Quota 96 dopo che la Ragioneria di Stato, ha bloccato le pensioni dei 4000 pensionandi della scuola per mancanza di coperture finanziarie.  Sulle possibili modifiche alle pensioni, il ministro Poletti ha intanto annunciato un intervento energico sulle pensioni di invalidità: “È previsto un intervento contro gli abusi, per esempio le false pensioni di invalidità: interverremo drasticamente per tagliarle”, tagli del resto pianificati anche dal commissario della spending review Cottarelli, che vorrebbe ricavare circa 300 milioni di euro dal taglio di pensioni di invalidità e di guerra, e le stesse pensioni di reversibilità che subirebbero aspre riduzioni.

Quota 96, atteso il parere della Commissione

Non sono invece previsti, come è stato detto qualche giorno fa, interventi sulle pensioni al di sotto dei 2.500 euro lordi, mentre sono possibili interventi su modifiche per l’età pensionabile delle donne, con l’età contributiva per aver diritto alla pensione di anzianità che dovrebbe salire da 41 a 42 anni.

 

 

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