Dopo gli ultimi dati recentemente diffusi da Standard & Poors in merito alla stretta creditizia delle banche italiane, arrivano anche le stime della Banca d’ Italia a confermare la gravità della situazione dei flussi di credito nel nostro Paese.
> La contrazione del credito alle imprese nel 2012
Gli analisti di Bankitalia hanno infatti rilevato che nel mese di aprile 2013 i prestiti bancari al settore privato hanno subito un calo del 2,3% su base annuale e dell’ 1,7% rispetto al mese precedente di marzo.
> Banche ancora avare con le imprese
Non si sono potuti registrare, poi, risultati migliori per quanto riguarda l’ ammontare dei crediti concessi alle famiglie, che hanno perso uno 0,8% sempre su base annuale, mentre ha completato il quadro la flessione dei prestiti concessi alle società non finanziarie, che rispetto al mese di marzo 2013 hanno perso un 2,8% e su base annuale sono scesi del 3,7%.
Sul fronte dei depositi, invece, il settore privato ha fatto registrare un tasso di crescita del 7,1% su base annuale, mentre su base congiunturale l’ incremento è stato dello 0,1%.
Scendono, infine, le obbligazioni, con una perdita pari al 3,3% su base annuale mentre appaiono leggermente in ascesa i tassi di interesse dei mutui per l’ acquisto di abitazioni, che si sono attestati su un tasso del 3,95%.