Non arrivano belle notizie per l’economia dell’Italia e per le sue prospettive future che concernono i prossimi anni. Il World economic outlook proposto dal Fondo monetario internazionale (Fmi) non offre buoni spunti per quanto riguarda la crescita. L’organismo internazionale non vede buone prospettive di crescita per il nostro Paese e parla piuttosto di ripresa debole e di necessità di riforme strutturale in diversi ambiti, tra cui quello del lavoro.
Per il Fmi, la crescita dell’economia italiana il prossimo anno sarà bassa e in due anni il ritmo di sviluppo ci vedrà superati anche dalla Grecia. Italia e Grecia sono quindi i fanalini di coda in Europa. La stima del Fmi nel World economic out look indica un possibile miglioramento delle prospettive economiche nella maggiore offerta di credito. Questo elemento potrebbe fare crescere il Prodotto interno lordo (Pil) italiano del 2%.
► Fmi: riforma sul lavoro per arginare la disoccupazione
Le stime di crescita per quest’anno sono individuate a un dato dello 0,6%, lo stesso della Grecia e all’ultimo posto in Europa. Per il prossimo anno si prevede una crescita maggiore che è stimata nell’1,1%, ma la Grecia farà meglio dell’Italia con uno sviluppo che è più del doppio al 2,9%.
Per quanto riguarda il tasso di disoccupazione, problema che attanaglia l’Italia, per il Fmi nel 2014 è previsto in aumento al 12,4%. Anche su questo indicatore l’Italia è agli ultimi posti in Europa, ma meglio della Grecia dove le persone senza un lavoro sono il 46%.
Per il Fmi sono quindi necessarie le riforme strutturale con il mercato del lavoro e il credito su tutti.