Hennes & Mauritz, l’azienda retailer svedese più famosa sotto il nome H&M, ha riportato profitti migliori delle aspettative durante il quarto trimestre e prevede l’apertura di 400 nuovi negozi nel 2015.
Un ottimo risultato, dunque, nel 2014, che fa ben sperare per l’anno in corso. L’azienda è un punto di riferimento nella moda a basso costo per i giovani e intende consolidare sempre di più la sua posizione. Una posizione a metà tra i grandi brand e i marchi più vicini ai prezzi da discount.
La società ha registrato nel periodo in esame un utile netto in crescita a 6,22 miliardi di corone svedesi (pari a 760 milioni di dollari) rispetto ai 5,50 miliardi di corone dello stesso periodo dell’anno scorso e contro un’attesa degli analisti di 6,19 miliardi di corone. I ricavi sono aumentati dell’11% a 42,64 miliardi di corone. Il margine lordo è però sceso al 60,4% dei ricavi dal precedente 60,8%.
Le vendite totali sono previste salire del 14% a gennaio rispetto al +15% dello stesso periodo dell’anno scorso. Le stime del mercato sono per un incremento dell’11,7%.
Guardando all’intero esercizio, H&M ha archiviato l’anno dal 1 dicembre 2013 al 30 Novembre 2014 con un utile netto in rialzo del 17% a 20 miliardi di corone (circa 2,4 miliardi di dollari).
Nonostante queste indicazioni positive, il peso del rafforzamento del dollaro rischia di farsi sentire e anche il mercato – a giudicare dagli scambi azionari – se ne preoccupa. Nel suo comunicato, la società di Stoccolma spiega infatti che il rincaro del biglietto verde peserà sulle spese di approvvigionamento. Negli ultimi 12 mesi, il dollaro è salito del 28% circa verso la corona svedese, valuta nella quale H&M riporta i conti.