In occasione del suo intervento di apertura del tradizionale convegno annuale, che si è tenuto a Santa Margherita Ligure, il presidente dei giovani industriali italiani, Jacopo Morelli, ha lanciato l’ allarme sulla crisi di prospettive e, ovviamente, crisi occupazionale che il nostro Paese sta attualmente attraversando.
> In Italia bisogna aiutare i giovani
Morelli ha infatti sottolineato come, in mancanza di prospettive concrete per il futuro, le istituzioni democratiche possono venire contestate fino alla rivolta, a meno che le stesse non riescano a dare risposta ai bisogni economici e sociali del Paese.
> La staffetta generazionale non risolverà il problema della disoccupazione
E una delle maggiori emergenze della nazione è appunto il problema dell’ eccessiva tassazione del lavoro, problema che andrebbe risolto con maggiore urgenza rispetto a quello, ad esempio, della tassazione sugli immobili e dell’ IMU.
Altra urgenza a livello nazionale è poi la riforma della legge elettorale, promessa, tra le altre cose, proprio un anno fa da Letta stesso in occasione del precedente convegno dei giovani industriali. A questa andrebbe poi agganciata una migliore lotta all’ evasione fiscale, che genera una perdita da 120 miliardi di euro ogni anno per lo Stato.
E dopo aver toccato tutti questi temi, Morelli arriva al nodo rappresentato dalla disoccupazione, per tamponare la quale propone l’introduzione di un reddito minimo a tempo per i giovani che perdono il lavoro.