Tutti i timori legati alla stabilità del governo, al fatto che Beppe Grillo e i suoi abbiano deciso di non dare l’appoggio ad un esecutivo di centro sinistra, ha impensierito il mercato. Poi è arriva la promozione del Movimento 5 Stelle da parte di Paul Krugman e lo sguardo verso il nostro paese è cambiato.
►Krugman parla dei problemi dell’Europa
Adesso arrivano anche le considerazioni del Financial Times, mentre in Italia prende piede l’idea del governo tecnico. La rivista economica ritiene che in Italia ci sia la necessità di una riforma dall’interno del sistema politica, con un intervento prioritario sulla legge elettorale per poi passare alle riforme economiche e al pagamento dei debiti.
► L’Italia declassata dall’agenzia Fitch
L’Italia ha sicuramente l’opportunità di cambiare ma i rischi che corre sono ancora tanti. La prima cosa da fare dovrebbe essere l’accettazione dei risultati delle elezioni, poi dovrebbe insister sul cambiamento generazionale che ha davanti il paese valutandone tutti gli aspetti positivi. Adesso infatti, con l’arrivo di tanti deputati del Movimento 5 Stelle, l’età media degli onorevoli scenderà sensibilmente. Si parla dei grillini perché in quelle liste il 45 per cento dei giovani ha votato per lui.
Secondo il Financial Times si sarebbe avuto un vero cambio di generazione anche attraverso la scelta di Matteo Renzi alla guida del Partito Democratico.