Mentre Berlusconi si affretta a ripetere agli elettori che lavorerà per togliere l’IMU dalle imposte a carico delle famiglie, i suoi avversari trovano il sistema più scientifico per dimostrare l’impraticabilità di questa promessa. Intanto sulle tasse si concentra tutta l’attenzione e il dibattito politico.
► Si può abolire o rimborsare l’IMU?
A mettere il carico ci ha pensato la CGIA di Mestre che dopo un’analisi della situazione italiana ha ribadito che gli italiani, almeno fino a giugno, devono pensare di mettere da parte lo stipendio per pagare le tasse, visto che la pressione fiscale è al 45,1 per cento e, ultracentenari e bambini compresi, ogni italiano dovrà dare all’erario quasi 12 mila euro.
► Quanto spenderanno gli italiani in tasse
Una critica, un allarme che fa il paio con quello lanciato qualche settimana fa anche dalla Corte dei Conti che ha aperto l’anno di attività tra le critiche e le polemiche. L’inaugurazione dell’anno giudiziario, infatti, è stata celebrata senza la presenza di Giorgio Napolitano e si è parlato soprattutto di tasse.
Un aumento del prelievo fiscale è stato considerato dai giudici una causa della recessione del paese. Da lì l’invito a redistribuire il carico fiscale, ma soprattutto ad eliminare le zavorre alla ripartenza economica, quali sono le situazioni di corruzione sistemica.
La Corte dei Conti ha anche detto che gli interventi del governo dovranno essere finalizzati al contenimento della spesa.