Il portale Supermoney più di tutti gli altri intermediari, ha spiegato in modo sintetico le particolarità dei vari tipi di mutuo, associandoli soltanto ad alcune tipologie di consumatori. In molte altre occasioni, invece, il dibattito verte sulla convenienza dei mutui a tasso fisso, rispetto ai mutui a tasso variabile e sull’opportunità di stipulare una polizza aggiuntiva all’ipoteca iscritta dalla banca sull’immobile acquistato.
►Il Mutuo fisso acquisto di Barclays
Secondo Supermoney, i mutui a tasso fisso, per il fatto di avere una rata costante, sono adatti a chi ha una disponibilità di spesa mensile molto limitate e quindi, sul lungo periodo, preferisce non avere sorprese sull’entità del rimborso. E’ scontato, quindi, che il tasso variabile sia legato a coloro che possono reggere gli effetti dell’innalzamento dei tassi e per il futuro sperano in un miglioramento della condizione reddituale.
►Gran Mutuo Cambio Scelta di Carispezia
Molti dicono che ci sono anche due soluzioni intermedie rispetto a quelle appena indicate: il mutuo a tasso variabile con cap e il mutuo a tasso variabile a rata costante. In realtà, per aggiudicarsi uno di questi prodotti, è necessario anche pagare molto di più, in termini economici più che metaforici: il cap è fornito con un costo alto, mentre se si allunga la durata del mutuo si vanno a pagare molti più interessi all’istituto di credito.
Chi vuole muoversi tra tasso variabile e tasso fisso, quindi, è meglio che scelta il tasso misto, rinegoziabile a scadenze periodiche.