Non ha affatto dubbi il presidente della Confcommercio, Carlo Sangalli, in merito a ciò di cui il nostro Paese ha bisogno per uscire, una volta per tutte, dalla crisi economica. Serve infatti un cambiamento radicale delle politiche in Italia e in Europa, che permetta al Governo di agire tempestivamente e in profondità.
> Ulteriore calo dei consumi ad aprile 2013
Uno dei primi problemi che andrebbe affrontato, ad esempio, è il blocco dell” aumento dell’ aliquota dell’ Iva, che, se non tamponato, non potrebbe far altro che peggiorare il quadro recessivo dell’ economia italiana.
> Il Codacons chiede il taglio delle tasse sulle famiglie
Si dovrebbe, poi, porre un freno anche alla pressione fiscale, molto alta in Italia, ponendo un tetto alle spese pubbliche, continuando nell’ azione di contrasto dell’ evasione fiscale, dimettendo il patrimonio pubblico e offrendo agevolazioni e vantaggi ai contribuenti virtuosi.
Il terzo e ultimo fenomeno odierno da scongiurare a tutti i costi, inoltre, consiste nell’ ulteriore chiusura delle imprese, che sono però il veicolo necessario per la crescita e per l’ occupazione di cui il Paese ha tanto bisogno.
Senza il supporto delle imprese, infatti, si continuerà ad assistere alla riduzione progressiva del potere di acquisto delle famiglie e al calo verticale dei consumi.
Insomma per Sangalli ora tocca al Governo e alla politica: mettendo in pratica le scelte più giuste, facendolo in fretta.