Il Governatore della Banca d’ Italia Ignazio Visco ha rilasciato in questi ultimi giorni interviste in cui si dice ottimista sulla possibilità che l’ Italia esca finalmente dalla crisi e si realizzi quella ripresa economica di cui già si possono intravedere i timidi spiragli.
> Le sofferenze bancarie toccano i 138 miliardi a giugno 2013
Nonostante l’ Istat abbia proprio quasi contemporaneamente diffuso gli ultimi dati relativi al peggioramento del PIL italiano nel secondo trimestre 2013, il Governatore Visco tenta di portare un po’ d ottimismo in un quadro ancora critico e traccia il punto della situazione italiana.
> Diminuiscono i prestiti e aumentano i tassi di interesse a luglio 2013
Sul nostro paese ancora gravano, è vero, rischi a ribasso e preoccupazioni dal punto di vista degli investitori, ma una timida ripresa, in accordo con i dati di Confesercenti, potrà essere possibile, anche se ancora non se ne conoscono tempi e modalità.
Quelli che l’ Italia ha affrontato nei mesi passati sono infatti stati dei sacrifici duri ma necessari a risollevare le sorti del Paese dalla recessione e a far evitare il rischio di default.
Per quanto riguarda, infine, la situazione delle banche italiane, il numero uno della banca d’ Italia è convinto che al giorno d’ oggi il maggior problema sia rappresentato dalle sofferenze bancarie, mentre in minima parte dal fenomeno degli illeciti sul credito, che ha colpito solo pochi istituti.
Al fenomeno delle sofferenze bancarie si lega anche quello della crisi di liquidità e della mancata concessione dei prestiti, che, se superati, aiuterebbero di molto l’ economia a ripartire.
Visco auspica infine che vengano al più presto completati i lavori per l’ unione bancaria europea.