Il settore del cloud computing diventa, giorno dopo giorno, sempre più materia di investimento. Quella della “nuvola digitale” non è più una novità assoluta nel mondo delle nuove tecnologie ma sta diventando un business sempre più concreto. In pochi anni, infatti, i volumi di affari che girano attorno ai servizi non fisici di stoccaggio e memorizzazione dei dati stanno diventando sempre più consistenti.
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A dimostrarlo, ora, arriva anche uno studio compiuto da Idc, secondo le cui previsioni la spesa mondiale per i servizi pubblici cloud subiranno un incremento del 23,5% l’anno. Entro il 2017, infatti, la spesa in questione raggiungerà i 108 miliardi di dollari, ovvero un totale 5 volte superiore all’ammontare del valore dell’intera industria italiana.
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Stando sempre ai dati forniti da Idc, inoltre, solo entro la fine del 2013, il valore del comparto cloud salirà a quota 47,4 miliardi di dollari. Ma vediamo più nello specifico quali saranno i prodotti e i servizi maggiormente interessati da questa crescita.
Quello del cloud si rivela oggi un settore molto sfaccettato, che offre diverse soluzioni che vanno dai software, alle piattaforme, alle infrastrutture. E saranno proprie queste ultime due, le cosiddette Paas e le Iaas ad avere il più cospicuo incremento nell’immediato futuro.
Per i prossimi mesi, infine, il mercato più grande del cloud computing, come immaginabile, resteranno gli Stati Uniti d’America, che oggi detengono una quota pari a oltre il 59% del totale. Ma questa quota appare in lieve diminuzione e presto emergeranno anche altri mercati dell’Europa occidentale.