Gli esuberi in Italcementi calano da 1080 a 538 . Ne dà notizia la sottosegretaria al lavoro, Teresa Bellanova, in un comunicato successivo al vertice al ministero che ha portato alla firma di un accordo tra governo, azienda e sindacati ai fini della riorganizzazione del gruppo, che da qualche mese è passato nelle mani dei tedeschi di HeidelbergCement. Gli ammortizzatori sociali (Cigs) avranno durata per un periodo fino a 20 mesi.
‘Voglio Esprimere – afferma la sottosegretaria al lavoro – la mia personale soddisfazione per la firma, questo pomeriggio, dell’accordo su Italcementi, al termine di un percorso non semplice, lungo il quale tuttavia il governo si è speso – negli incontri formali come in quelli informali – per raggiungere l’obiettivo della tutela dei posti di lavoro e del reddito dei lavoratori. Con perseveranza e tenacia abbiamo cercato il miglior esito possibile per questa vertenza, mettendo a disposizione delle parti tutti gli strumenti e tutto il supporto tecnico-normativo che potessero consentire l’intesa. Un lavoro che ha fatto sì che la cifra, paventata dall’azienda, di 1.080 esuberi sia di fatto dimezzata, scendendo fino a 538, e che questi lavoratori usufruiscano degli ammortizzatori sociali (Cigs) per un periodo fino a 20 mesi. Mesi che – prosegue la sottosegretaria – azienda e sindacati dovranno utilizzare per capire come rilanciare le attività, come migliorare i prodotti e i processi produttivi per ritornare a pieni ranghi e competitivi sul mercato”.
L’azienda ha presentato ai ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico e ai rappresentanti dei lavoratori un piano che è la diretta prosecuzione di quello avviato nel 2013 e che contempla una struttura produttiva più adeguata alla nuova realtà del mercato del cemento, passato dai 46 milioni di tonnellate del 2006 ai circa 19 milioni di tonnellate con cui si prevede chiuderà l’anno in corso.