A seguito di due giorni di caduta, le borse europee hanno fatto registrare ad inizio seduta sulla scia del positivo andamento dei listini asiatici (Tokyo +2,7% e Shanghai +0,5%).
Molteplici gli indicatori macro di peso in agenda per oggi. Eurostat renderà nota la stima “flash” per i prezzi al consumo della zona euro relativi a settembre, che finiranno sotto l’attento esame degli investitori per capire quale sarà l’orientamento della Bce in merito a un potenziamento del Qe.
Dopo il deludente dato preliminare uscito ieri da Berlino, che ha visto l’inflazione annua passare in territorio negativo per la prima volta in otto mesi, l’attesa è per un dato europeo invariato, a perimetro annuo. Altri spunti dai numeri sul mercato del lavoro della zona euro ad agosto: il tasso di disoccupazione dovrebbe attestarsi al 10,9%, invariato rispetto a luglio.
Anche l’Istat diffonderà in mattinata la statistica sul tasso di disoccupazione di agosto: le previsioni sono per un frazionale calo all’11,9% rispetto al 12% di luglio, quando la disoccupazione giovanile è scesa al minimo dal luglio 2013 al 40,5%. Previsti poi i numeri relativi all’inflazione di settembre: per l’armonizzato gli economisti stimano un +0,3% su anno, rispetto al +0,5% di agosto, massimo da aprile 2014.
Sul fronte Usa, in attesa dei numeri ufficiali relativi al mercato del lavoro in uscita venerdì: oggi sarà la volta del tradizionale anticipatore Adp con attese per +194.000 unità, resta in primo piano il tema del rialzo dei tassi di interesse. In serata (ore 21.00 in Italia) qualche spunto potrebbe giungere dall’intervento del numero uno della Fed, Janet Yellen.
Il cambio euro/dollaro vale 1,1222 dopo aver chiuso ieri a 1,1245. Lo spread Btp/Bund scambia a 112 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,72%. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib recupera l’1,42% e si porta a quota 21.022 punti. Mps sale dello 0,91% a 1,554 euro anche se Dbrs ha abbassato il rating di lungo termine (Senior Long-Term Debt & Deposit Rating) a BB da BBB e il rating di breve termine della banca a R-3 da R-2 con outlook negativo.