Sono molto buone le indicazioni provenienti dalla giornata di ieri per quanto concerne la Borsa di Milano.
Si registra una chiusura di seduta al rialzo per Piazza Affari, al termine di una giornata che si era aperta con pochi scambi. L’indice Ftse Mib ha fatto rilevare durante il finale un discreto +1,17% toccando quota 19.480 punti.
Nel contempo, l’Ftse Italia All Share ha guadagnato l’1,25% a 20.646 punti. Ottimo rialzo anche per l’Ftse Star che mette a segno un rimbalzo dello 0,78% a quota 19.558 punti. Milano, la migliore in Europa, guarda con fiducia alla riunione di giovedì della Bce, che potrebbe dare il via libera all’acquisto dei titoli di Stato. Intanto lo spread fra Btp e Bund tedeschi chiude a quota 123 punti, con il rendimento del decennale all’1,66%.
Su questa riunione, che si terrà tra due giorni, c’è molta a attesa. L’Italia potrebbe essere privilegiata dal Quantitative Easing prospettato più volte da Mario Draghi e questo piano potrebbe configurarsi come un rilancio dell’economia. Non a caso, nella giornata di ieri, le banche hanno fatto registrare un’ottima performance.
Guardando ai titoli del listino milanese, fra i maggiori rialzi con il segno verde è necessario menzionare Popolare Milano che guadagna 14,9 punti, seguito da Ubi Banca, Bper, Banco Popolare e Mediobanca. Tra i segni meno, invece, in rosso Gtech che cede 2,6 punti, ma in ribasso anche Chn Industrial, Exor, Eni e Saipem. Anche le altre principali Borse europee archiviano le contrattazioni con segni positivi, nonostante la chiusura di Wall Street per la festività del Martin Luther King Day. Fra le piazze finanziarie, Parigi chiude a +0,35%, Francoforte guadagna lo 0,73% mentre Londra avanza dello 0,51%.