E’ Pier Carlo Padoan l’uomo che il neo premier Matteo Renzi ha scelto come Ministro dell’Economia per la squadra di governo che ha formato poche poche ore dopo un incontro di due con il Capo dello Stato.
Quella del Ministero dell’Economia è stata una delle nomine più problematiche di questa squadra, data la particolare importanza del dicastero di Via XX Settembre, e alla fine la scelta è ricaduta su un uomo di lunga carriera che, da poco nominato direttore dell’Istat anche se molto probabilmente non ricoprirà questa carica, ha ricoperto delle cariche molto importanti in Italia e in Europa.
Pier Carlo Padoan, la biografia
Dopo la laurea, Pier Carlo Padoan è stato docente di Economia all’Università La Sapienza di Roma, al College of Europe di Bruges e di Varsavia, all’Université Libre de Bruxelles, all’Università di Urbino, a La Plata e a Università di Tokyo.
Il suo primo incarico istituzionale è stato dal 1998 al 2001 come consigliere economico del Presidente del Consiglio, con Massimo D’Alema e Giuliano Amato. Terminato questo incarico è stato direttore esecutivo per l’Italia del Fondo Monetario Internazionale con responsabilità su Grecia, Portogallo, San Marino, Albania e Timor Est.
► La lista dei ministri di Matteo Renzi
Vice segretario generale dell’OCSE 2001 al 2005 e dal 2009 anche capo economista, a gennaio del 2014 ha ricevuto l’incarico di presidente dell’Istat e, oggi, 21 febbraio 2014, è stato nominato da Matteo Renzi Ministro dell’Economia.
I tanti incarichi di alto livello che Pier Carlo Padoan può vantare nel suo curriculum, ricoperti sia in Italia che in ambito internazionale, ne hanno fatto l’uomo giusto per Renzi grazie alla sua solida conoscenza della materia economica, la conoscenza dei meccanismi dei grandi apparati istituzionali italiani e, da non sottovalutare, l’ottima reputazione che vanta a livello internazionale, soprattutto in Europa.