Un’altra azienda di design italiana che cambia bandiera. Questa volta si tratta di Pininfarina che sarà acquistata da una holding indiana che produce automobili. Si tratta di “Mahindra&Mahindra”.
Il 14 dicembre è arrivato l’accordo definitivo: “Mahindra&Mahindra” comprerà Pininfarina per 33 milioni di euro. Ne ha parlato Reuters e ne parla anche Bloomberg che però ha dati differenti e stima che l’affare ammonti a 168 milioni di euro.
Pininfarina con il suo comunicato ufficiale, annuncia invece che ha venduto il 76% delle azioni dell’azienda italiana a 1,1 euro ciascuna, esattamente come riportato dalla Reuters. Poi ci sarà anche un’OPA durante la quale l’azienda indiana proverà la scalata di Pininfarina e l’acquisto del resto dell’azienda.
Su Mahindra
Mahindra si occupa, oltre che di automobili, anche di strumenti tecnologici e operazioni finanziarie. Aveva già collaborato con Pininfarina per il design di nuovi modelli di SUV. Il gruppo Mahindra vale circa 17 miliardi di dollari*.
Su Pininfarina
Pininfarina è stata fondata da Battista Farina, che poi cambiò il suo cognome in Pininfarina, nel 1930; è stata guidata da Sergio Pininfarina, il figlio di Battista, per la maggior parte della sua vita. Sergio Pininfarina è morto il 3 luglio 2012. Le carrozzerie di molte famosissime auto sportive sono state disegnate da Pininfarina, come l’Alfa Romeo 6C, la Maserati A6 e la Ferrari Testarossa. Negli ultimi 11 anni l’azienda non se l’è passata benissimo: ha molti debiti e non è quasi mai riuscita a portare utili alla fine dell’anno. Anche dopo l’acquisizione Pininfarina dovrebbe mantenere comunque una certa indipendenza e Paolo Pininfarina, figlio di Sergio, dovrebbe rimanere il presidente*.
*ricostruzioni storiche curate da Il Post