A partire dallo scorso 15 maggio 2015, il 6,046% del capitale sociale di Pirelli è appannaggio di John Paulson.
E’ quanto si evince dagli aggiornamenti della Consob, in base ai quali uno dei più importanti Hedge Fund Usa è apparso tra i nuovi azionisti della Bicocca. Paulson è diventato famoso per le sue scommesse sui mutui subprime Usa che gli avrebbero fruttato guadagni miliardari. Fu tra i primi a intuire il ribasso del settore. In seguito, dopo qualche anno difficile e la sfortunata avventura nelle materie prime (oro in particolare), i fondi di Paulson sono tornati a brillare: ora gestisce asset intorno ai 20 miliardi di dollari. La quota fa capo alla omonima società di investimento (il 3,405% è intestato al gruppo Paulson Enhanced). John Paulson è inserito nella classifica di Forbes al 113esimo posto tra gli uomini più ricchi del mondo e al 45esimo negli Stati Uniti.
Pirelli, invece, sarà presto gestita in maggioranza dal gigante asiatico China National Chemical Corporation, dopo la cessione del gruppo organizzata da Marco Tronchetti Provera. Ai prezzi attuali la partecipazione di Paulson vale circa 440 milioni di euro. Al momento è difficile capire con che tempi il fondo abbia costruito la sua posizione considerando che questi soggetti sono obbligati a comunicare solo quando superano la quota del 5% nel capitale di una società. Tuttavia è facile ipotizzare che si tratti di una partecipazione acquistata nel tempo. Negli ultimi tre mesi dal lancio dell’operazione Pirelli-ChemChina i volumi del titolo sono stati quasi sempre attorno ai tre milioni di pezzi e il 6,05% di Pirelli equivale a 28,8 milioni di titoli. Il fondo inoltre aveva già depositato una quota all’assemblea del 14 maggio.