Il gruppo Pirelli che, come tutti sanno, è riconducibile a Marco Tronchetti Provera, ha chiuso i bilanci del 2012 annunciando un aumento dei ricavi del 7,4 per cento ed un aumento dei profitti del 27 per cento.
Un risultato che alla luce della crisi che interessa il nostro paese, è molto importante. Se il 2012 è stato drammatico per tante aziende, quindi, non lo è stato per Pirelli che adesso ha una cedola più alta per i suoi azionisti ma ha proposto un piano di buy back e prevede che non ci saranno bonus per i manager nell’anno in corso.
► Trattative decisive in Pirelli
Gli obiettivi per il 2013 sono chiari e possono essere fatte delle previsioni proprio considerando che l’anno scorso è stato superlativo e si è andati davvero oltre le attese degli azionisti e del mercato stesso. Un anno difficile chiuso con un crescendo di ricavi, non capita a tutte le aziende.
Tanto per dare qualche altro numero, scopriamo che l’aumento dei ricavi si sostanzia in un più 6,07 miliardi di euro che prendono il via anche da un risultati operativi e molto interessanti: si parla rispettivamente del +34,3 per cento e del +30,7 per cento.
Anche i debiti sono scesi fino ad arrivare a 1,2 miliardi di euro, mentre salivano gli utili fino a 398,2 milioni di euro.