A dirlo è il Codacons che, come ogni anno in questo periodo, ha pubblicato i dati relativi alle vacanze degli italiani. Quest’anno, causa crisi e rincaro dei prezzi, saranno più della metà dei cittadini a non potersi permettere il meritato riposo: 33 milioni in tutto, il 55% della popolazione totale, 6 milioni in più rispetto allo scorso anno.
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Ma anche chi potrà permettersi di partire dovrà fare i conti con la crisi: i giorni di villeggiatura saranno di meno e anche la spesa prevista è stata ridotta all’osso. La maggior parte degli italiani, poco più del 50%, farà vacanze della durata 7/10 giorni, il 35% potrà permettersi di stare fuori casa per un periodo di tempo di 14/15 giorni e solo il 15% potrà andare oltre la soglia delle due settimane.
Si parte ma si spende di meno: se lo scorso anno la media di spesa per un giorno di vacanza si attestava intorno ai 104 euro, per quest’anno la spesa è stata ridotta di circa il 7%, arrivando ad un massimo di 97 euro al giorno per persona.
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In questi 97 euro ci si dovranno far rientrare i costi di trasporto (auto, treno o aereo), i soggiorni, le spese per l’alimentazione, per i servizi balneari, per lo svago e l’intrattenimento e altro.