Con il Decreto Imu (Dl 102/2013) è stato messo a punto da Governo uno strumento finanziario per agevolare l’accesso al credito edilizio per le giovani coppie, le famiglie numerose e per i nuclei famigliari in cui è presente un membro disabile.
Il Plafond Casa è diventato realtà grazie alla Convenzione stipulata dalla Cassa Depositi e Prestiti e dall’Abi, l’Associazione Bancaria Italiana, che mettono a disposizione delle categorie sopra indicate un totale di 2 miliardi di euro per la concessione di mutui a tesso agevolato.
Plafond Casa, chi può aderire e per che cosa
Possono fare richiesta di un mutuo a tasso agevolato le giovani coppie e le famiglie numerose con priorità per quei nuclei famigliari al cui interno sia presente un disabile. Il mutuo viene concesso in caso di acquisto della prima casa o di interventi per la ristrutturazione e il potenziamento energetico degli immobili.
Importo e durata dei mutui del Plafond Casa
La convenzione prevede l’erogazione di tre diverse tipologie di mutui, tutti con durata variabile di 10, 20 o 30 anni. Gli importi erogati avranno un tetto massimo di:
- 250 mila euro per l’acquisto di una abitazione principale senza interventi di ristrutturazione,
- 100 mila euro destinati esclusivamente ad interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica,
- 300 mila euro per l’acquisto di un’abitazione principale in cui siano previsti anche interventi di ristrutturazione e accrescimento energetico
Banche che aderiscono al Plafond Casa
Non tutte le banche italiane hanno aderito al Plafond Casa, di seguito sono elencate quelle dove è possibile richiedere questo tipo di mutuo:
- Banca Sella
- Banca Agricola Popolare Di Ragusa
- Banca Carige
- Banca Di Credito Popolare
- Banca Monte Dei Paschi Di Siena
- Banca Popolare Dell’emilia Romagna
- Banca Popolare Di Sondrio
- Banca Popolare Di Vicenza
- Banco Di Credito P. Azzoaglio
- Banco Popolare
- Binter- Banca Interregionale
- Bnl-Bnp Paribas
- Cariparma – Credit Agricole
- Cassa Di Risparmio Di Ravenna
- Credito Valtellinese
- Extrabanca
- Intesasanpaolo
- Iccrea Banca
- Ubibanca
- Unicredit
L’Abi, grazie al finanziamento della Cassa Depositi e Prestiti, ha messo a disposizione di ciascuna banca un fondo di 150 milioni di euro per l’erogazione dei mutui a tasso agevolato.