Sarà presentato al Consiglio dei Ministri di venerdì prossimo, 23 agosto, la bozza del decreto legge che il ministro della Funzione pubblica Giampiero D’Alia ha preparato per risolvere le questioni ancora in sospeso relative all’ organico della Pubblica Amministrazione.
> PA – 150 mila precari a rischio di rinnovo entro fine anno
I primi provvedimenti in merito riguarderanno la stabilizzazione dei precari che da alcuni anni a questa parte lavorano nei servizi dello Stato con contratti a tempo determinato di volta in volta rinnovati. Alcuni, vincitori di concorso, saranno a quanto pare salvati dal decreto, cioè stabilizzati tramite la messa a bando dei posti, ma solo nella misura del 50% del totale. I lavoratori precari della PA sono in realtà 150 mila.
> Gli effetti del blocco degli stipendi dei dipendenti pubblici
Un nodo è però rappresentato dalle spese da sostenere per l’ organizzazione dei concorsi stessi. La questione dei precari, tuttavia, possiede il suo rovescio della medaglia nei tentativi di spending review della Pubblica Amministrazione messi in campo fin dai tempi del Governo Monti, che tuttavia ancora non hanno trovato applicazione. Le amministrazioni locali e gli enti dello Stato sono stati infatti invitati a presentare una lista delle eccedenze dell’ organico, individuando più di 7 mila profili.
Si aspetta quindi un ricambio generale all’ interno della PA, con riduzioni, mobilità e prepensionamenti, per cui il decreto concede altri 2 anni.