Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha mostrato molta preoccupazione per le risorse stanziate per la cig in deroga per il 2014, “non sono sufficienti” e “rischiamo di arrivare a metà 2014 con i lavoratori che non hanno la cassa integrazione”. “Il problema è sul tavolo e la nostra intenzione è superare la cig in deroga” per ridestinare le risorse a un nuovo strumento.Nel 2014 ci sarà una “coda velenosa” della crisi economica “sul versante del lavoro”, e secondo Poletti, bisogna per questo motivo “cercare strumenti per dare soluzioni ai lavoratori”. “Il lavoro – ha affermato il ministro- non si fa per legge o per decreto, è il risultato dello sviluppo dell’impresa. Da questa situazione non usciremo con un decreto – ha ribadito – ma solo se ogni cittadino si caricherà della sua parte di responsabilità”.
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In merito al piano per il lavoro proposto da Renzi, per Poletti l’apprendistato non è l’unica strada per assicurare l’entrata nel mondo lavoro. “Si sta valutando – ha spiegato – se un canale più rapido possa essere ottenuto con la semplificazione dell’apprendistato o se questo tema vada affiancato a un contratto a tutele crescenti, fermo restando che “l’obiettivo è semplificare l’accesso al lavoro”.
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Poletti ha escluso comunque che il Jobs Act possa passare per decreto legge: “Dobbiamo discuterne con cura – ha aggiunto – i decreti legge sono pericolosi perché incidono immediatamente su persone e imprese e vanno convertiti in legge entro 2 mesi”. La procedura per decreto su materie come il lavoro rischia “di consegnarci situazioni non gestibili”, ha sottolineato il ministro, spiegando che si deciderà come procedere in Cdm.