Successivamente alla manovra operata dalla Banca centrale europea (Bce) presieduta da Mario Draghi, che ha annunciato un maxi programma di acquisto di titoli pubblici da 60 miliardi al mese, il cosiddetto Quantitative Easing (Qe), analisti ed esperti di mercato hanno provato a stimare le conseguenze sulle Borse. Quali azioni comprare?
Il fatto, sottolineato questa mattina in una nota inviata dagli esperti di Equita Sim ai clienti, è che il Qe dell’Eurotower aumenta l’appeal dei mercati azionari e, con il reddito fisso sotto pressione, dovrebbe aprire la caccia alle società con maggiore visibilità e ritorni nei dividendi.
Il parere dei trader è il seguente:
Col rally dei bond, si è allargato il gap in Europa tra il rendimento dei dividendi (3,5%) e quello delle obbligazioni. Crediamo che la ricerca di rendimento da parte degli investitori istituzionali andrà a privilegiare società non finanziarie con buona visibilità degli utili, distribuzione dei profitti (payout, ndr) non eccessiva e dividendi in crescita. I titoli ciclici come auto, costruzioni e banche, ma anche quelli che offrono una buona cedola dato quello che sta succedendo sul mercato delle obbligazioni. Lasciando perdere, al momento, il settore petrolifero e in particolare Eni si possono guardare Enel, Intesa risparmio, Telecom Italia risparmio e Atlantia, che rendono tra il 3 e il 5% contro l’1,5% del Btp”.
Una lista simile la stilano gli analisti di Equita Sim: “Tra i titoli più liquidi segnaliamo Atlantia, Telecom risparmio ed Enel. Volendo includere i titoli finanziari, spiccano Unipolsai e Intesa Sanpaolo risparmio”. Gli esperti della Sim milanese sottolineano, inoltre, che, storicamente, i programmi di acquisto titoli hanno favorito performance importanti per i titoli ciclici e suggeriscono pertanto di puntare su Fiat Chrysler (Fca), Ferragamo, Finmeccanica, Mediaset, Moncler e Pirelli.