Stanno per arrivare nuove sanzioni alla Russia, approvate anche dall’Italia secondo quanto raccolto in questi giorni. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha affermato che l’UE sta lavorando duramente a un piano per colpire il regime di Vladimir Putin con un nuovo pacchetto di sanzioni, poiché il blocco cerca di porre fine alla sua dipendenza dai combustibili fossili russi.
Gli ultimi aggiornamenti sulle sanzioni alla Russia
L’UE sta pianificando un’azione contro il settore petrolifero e le banche russe e si prevede che le proposte verranno elaborate dai diplomatici entro pochi giorni, secondo gli inviati che hanno incontrato la Commissione mercoledì.
“Il sesto pacchetto di sanzioni arriverà a tempo debito. Ci stiamo lavorando intensamente”, ha detto von der Leyen ai giornalisti a Bruxelles. “Stiamo lavorando duramente non solo per sbarazzarci del carbone, come abbiamo già fatto, ma stiamo anche lavorando sul tema del petrolio. E avete visto oggi la questione della dipendenza dal gas dalla Russia”.
Stava parlando dopo che il Cremlino ha annunciato che interromperà le forniture di gas a Bulgaria e Polonia, una mossa che ha descritto come “ricatto”.
Von der Leyen ha affermato che Polonia e Bulgaria stanno ricevendo forniture di gas dai loro immediati vicini dell’UE, aggiungendo che il blocco continuerà a costruire capacità di stoccaggio e a lavorare per garantire forniture alternative da altre parti del mondo.
L’UE ha imposto cinque round di sanzioni contro Mosca in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte di Putin, che ora compie due mesi. Ma finora non c’è stato alcun accordo su un piano radicale per colpire i redditizi settori petroliferi e del gas della Russia, le cui entrate stanno finanziando la macchina da guerra del Cremlino.
“Il presidente Sergio Mattarella ha dichiarato mercoledì in un discorso all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa a Strasburgo che l’Italia è pronta a imporre possibili sanzioni aggiuntive dell’UE alla Russia per l’invasione dell’Ucraina” senza esitazione”.
Commentando il rispetto da parte delle imprese italiane delle sanzioni Ue contro la Russia, Mattarella ha affermato che “il sistema sanzionatorio è pienamente operativo in Italia”.
Secondo il presidente italiano, anche la guerra russa contro l’Ucraina dà impulso all’unità europea. “L’aggressione della Russia fornisce un ulteriore impulso all’unità dei paesi e dei popoli europei che credono nella pace, nella democrazia e nel rispetto del diritto internazionale e dello stato di diritto”, ha affermato.
Il presidente italiano ha anche affermato che con la sua “brutale invasione dell’Ucraina, la Federazione Russa ha deciso di posizionarsi al di fuori delle regole a cui ha una volta aderito”. Insomma, linea precisa dell’Italia sulle sanzioni alla Russia.