Per Luxottica il bilancio del 2013 si chiude con un fatturato da record: 7,3 miliardi di vendite e un utile netto di 544 milioni, con cedole a 65 centesimi per azione. Dove sta, dunque, il punto di forza del gruppo? Rimane l’equilibrata diversificazione geografica. I ricavi della divisione ‘wholesale’ sono distribuiti per il 37% in Europa occidentale, per il 26% negli Stati Uniti, per il 24% nei mercati emergenti e per il 13% nel resto del globo.
Europa
Il ‘Vecchio Continente’ si è classificato come la sorpresa. A livello consolidato la crescita di tale area è stata dell’11%. Luxottica, a questo punto, ritiene che i mercati maturi continueranno a contribuire positivamente al fatturato e alla redditività del Gruppo e ci si aspetta una crescita ancora più forte per quanto riguarda i mercati emergenti.
In essi, Luxottica sta investendo in maniera costante come ha dichiarato Andrea Guerra. Guerra è l’amministratore delegato del gruppo, che si è espresso a favore dei mercati emergenti durante il discorso di presentazione dei conti relativi al 2013.
2014
Quanto alle prospettive sull’anno in corso, Guerra si è detto convinto che sarà la naturale evoluzione di quanto è accaduto nel 2013. Una diretta conseguenza in termini di ricavi e utili. Questi primi mesi del 2014 appaiono molto positivi, eccezion fatta per qualche fenomeno meteorologico, e pongono le basi per una crescita del fatturato e della redditività coerente con il trend degli anni passati.
Intanto Leonardo Del Vecchio, presidente Luxottica e socio Generali (con una quota del 3%), ha dichiarato che se fosse stato nel cda della compagnia avrebbe votato a sfavore dell’iniziativa legale mossa verso gli ex vertici.