Il governatore di Bankitalia Visco ha parlato della situazione economica in Italia e dello stato delle banche dimostrandosi cauto sulla ripresa. Nel corso del comitato esecutivo dell’Associazione bancaria italiana (Abi) che si è tenuto a Milano, il governatore Visco ha detto: “Abbiamo considerato la situazione congiunturale e, in particolare, abbiamo messo in luce le difficoltà e la lentezza della ripresa”.
La ripresa è lenta quindi per diversi motivi di tipo congiunturale. Nel nostro Paese le questioni della competitività delle imprese, della domanda e del mercato interno continuano a influenzare l’attività produttiva e dilatano nel tempo la ripresa.
► L’evasore tipo secondo Bankitalia
Visco, all’esecutivo dell’Abi, ha parlato anche del tema delle sofferenze bancarie, dopo che le notizie di ieri hanno diffuso dati di crescita delle stesse. Le sofferenze bancarie sono ancora alte e il governatore di Bankitalia Visco ha affermato che resteranno “ancora per altri trimestri” a livelli elevati. La ripresa molto lenta abbisogna di tempo per fare rientrare le sofferenze e c’è anche da vedere quali effetti avrà la crisi economica sulle imprese. Il problema delle banche in Italia è il rientro dei prestiti ai privati, che spesso è difficile per motivi legati alla crisi delle imprese che in questi anni ha coinvolto l’attività produttiva in Italia.
Le banche in Italia sono ancora in sofferenza nonostante i vari test, i programmi di ristrutturazione e di riorganizzazione dei bilanci che le stanno interessando per farle rientrare nei parametri europei. Le banche italiane sono risultate essere in linea con i progetti dell’Unione bancaria in Europa, ma la questione delle sofferenze deve ancora essere superata.