La Fed sta per iniziare l’operazione di tapering per interrompere la sua politica monetaria espansiva, la Bce ha stabilito di lasciare i tassi invariati allo 0,25% e per chi volesse investire in titoli pubblici, sarà preferibile indirizzarsi su Italia e Spagna.
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Questo è il consiglio del Wall Street Journal, che dice ‘chi l’anno scorso ha fatto incetta di bond italiani e spagnoli si è ritrovato con forti guadagni e, considerando i magri rendimenti altrove, i due Paesi appaiono ancora invitanti, specialmente la Spagna.
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Quest’anno, soprattutto chi investe nel debito spagnolo potrebbe essere premiato alla grande’. Come riportato dal Sole 24 Ore, stando al Wsj, l’Italia è ancora esposta ad alcuni rischi: i suoi rating potrebbero essere abbassati e ci sono costanti perplessità sull’effettiva volontà del governo a fare le riforme strutturali che potrebbero rilanciare la crescita. Ma è improbabile che ciò determini grandi disordini nei mercati.
Per quel che riguarda la Spagna ‘potrebbe staccare l’Italia: il suo rating si è stabilizzato ed è opinione sempre più diffusa che l’economia spagnola stia seguendo le orme di quella irlandese, dato che il governo ha intrapreso riforme per aumentare la competitività e per sistemare il sistema bancario’.
Viene poi posto in evidenza che: ‘Nonostante nei primi giorni del 2014 i rendimenti dei titoli decennali di Spagna e Italia siano scesi sotto il 4%, il divario tra i rendimenti tedeschi, da una parte, e quelli spagnoli e italiani, dall’altra, rimane relativamente ampio, a circa due punti percentuali. I rendimenti dei Bund probabilmente saranno spinti al rialzo dalle mosse del Tesoro Usa, ma Spagna e Italia appaiono comunque ben piazzate’.