Dopo aver rilasciato i dati sulla disoccupazione nel secondo trimestre del 2013, l’Istat ha comunicato, anche se ancora in via provvisoria, i dati riguardanti l’inflazione nel mese di agosto 2013. Arrivano buone notizie: ad agosto il livello di inflazione è tornato a stabilizzarsi all’1,1%, toccando il minimo storico dal 2009, ma in aumento dello 0,3% rispetto a luglio 2013. Ad agosto del 2012 l’inflazione era all’1,2%,
► A luglio retribuzioni in aumento
A determinare il rallentamento dell’inflazione in questo mese hanno contribuito i prezzi dei beni di consumo, che sono aumentati di meno rispetto ai mesi precedenti, segnando un aumento dell’1,7% su base annua, in rallentamento di tre decimi rispetto a luglio (2%).
Sono diminuiti, infatti, i prezzi degli alimentari non lavorati (-1,3%), soprattutto dei vegetali freschi (-6,5%) e della frutta fresca (-2,1%). In aumento, invece, i prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+4,1%) e dei beni energetici non regolamentati (+1,0%).
Cosa succede in Europa?
Non solo in Italia, ma anche nel resto dei Paesi dell’Eurozona è stato registrato un rallentamento dell’inflazione, che arriva all’1,3% su base annuale, mentre nello stesso mese del 2012 era a 2,6%. I prezzi sono aumentati soprattutto per cibo, alcol e tabacco (+3,3%) e dei servizi (+1,5%), mentre scendono i prezzi dell’energia (-0,4%) e dei beni di consumo (0,3%).