Tra le commodity, mette pressione ai massimi del 27 febbraio l’oro questo pomeriggio in scia alla cautela che regna sui listini azionari dopo le cifre deludenti rilasciate venerdì negli Usa.> Oro, rimane in trading range
Il metallo prezioso potrebbe presto aggiornare i massimi degli ultimi 3 mesi, se le borse dovessero tornare a scontare l’incertezza degli emergenti e se la Yellen domani dovesse aprire a una maggiore cautela sulla ripresa statunitense, spiega Vincenzo Longo di Ig.Sul fronte governativo, spread Btp-Bund torna a 200 punti base grazie all’ulteriore miglioramento dei titoli italiani. Il decennale si è avvicinato al 3,7%, livelli che non vedeva dal 2010, grazie anche alle tensioni che di recente hanno caratterizzato i Paesi emergenti. Se il decennale tedesco dovesse tornare al 2% è lecito attendersi una discesa dello spread a 180-170pb. Questa settimana andranno in asta Bot a 12 mesi e Btp a medio termine. Intanto il Tesoro Usa si prepara al tetto al debito con emissioni record. Questa settimana andranno in asta titoli per un ammontare superiore ai 200 miliardi di dollari, tra Tbill e Tnote.
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Sul fronte valutario, è stata una seduta povera di spunti. L’euro/dollaro è rimasto intorno all’area dei 1,3645 oltre il quale potrebbe allungare verso 1,37. Ci aspettiamo volatilità sul dollaro nelle prossime sedute in vista del discorso della Yellen al Congresso. È possibile che il biglietto verde possa subire degli spike ribassisti per ogni parola accomodante pronunciata dalla neo governatrice della Fed. Intanto rimane solido lo yen, che ha recuperato proprio sul dollaro Usa in scia alla debolezza dei mercati.