I primi beneficiari degli effetti del decreto che sblocca i fondi per il pagamento dei debiti delle pubbliche amministrazioni saranno gli enti locali ai quali è stato concesso tutto il plafond disponibile del governo come primo anticipo.
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Le 1.500 richieste pervenute al Ministero dell’Economia entro il 30 aprile 2013 sono state tutte accolte e, in totale, ai comuni che ne hanno fatto richiesta, saranno elargiti 3,6 miliardi di euro con i quali poter pagare quanto dovuto alle imprese e ai professionisti italiani.
Con questa prima elargizione il Ministero ha così rispettato il termine del 15 maggio previsto dalla norma.
Ma, se da un lato tutte le richieste arrivate al Mef sono state soddisfatte, il plafond a disposizione del Ministero – ammontante a 3,6 miliardi di euro – non è stato sufficiente a coprire l’intero debito stimato. Quindi, quanto disponibile sarà elargito, come prevede la norma, in base ad un criterio proporzionale per una percentuale pari a circa il 62% dell’importo richiesto.
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Le erogazioni di questi anticipi saranno effettuate dalla Cassa Depositi e Prestiti per un ammontare di 1,8 miliardi durante quest’anno e i restanti per il 2014.