E’ in posizione di stallo la trattativa fiscale tra Italia e Svizzera atta alla regolarizzazione dei depositi in nero nelle banche elvetiche. Tutto è congelato.
Il Ministro delle Finanze della Confederazione, Eveline Widmer-Schlumpf ha dichiarato che è tutto fermo. Una situazione di stallo che, dunque, provoca numerose problematiche per la Svizzera. Nello specifico i problemi si riversano nell’area del Canton Ticino, dal momento che fino a quando la Confederazione resterà sulle black list italiane, le aziende elvetiche rimarranno discriminate se vorranno lavorare oltre i propri confini.
Sembrava, tuttavia, che perima delle ultime elezioni politiche l’accordo di doppia imposizione sugli averi italiani depositati nelle banche elvetiche, potesse venire concluso in quattro e quattr’otto e che, con i soldi provenienti dall’intesa, si potesse evitare, addirittura, il pagamento dell’Imu.
Era questa la previsione di Silvio Berlusconi. Ciò, secondo gli esperti, si è rivelata essere una Promesse da campagna elettorale, alla quale non sono seguiti i fatti.