In Italia i dati sulla produzione industriale fanno registrare un aumento a ottobre dello 0,5% rispetto a settembre. Una crescita importante perché inattesa, visto che le previsioni erano di un aumento dello 0,2%. A settmebre l’aumento era stato dello 0,2% e le previsioni si basano sulla conferma questo dato, invece la crescita è stata maggiore sorprendondo quindi gli esperti.
I dati sono stati comunicati dall’Istat che ha affermato come a perimetro annuo la produzione industriale nel nostro Paese è al -0,5%. I dati sulla media del trimestre da agosto a ottobre mostrano un -0,3% nel confronto con il trimestre precedente. Il confronto tra i primi dieci mesi del 2013 e i primi dieci mesi del 2012 mostra una produzione industriale scesa del 3,5%.
Per ciò che riguarda i settori industriali, in aumento dello 0,8% i beni di consumo, dello 0,6% i beni intermedi e dello 0,5% i beni strumentali. In negativo solo il settore dell’energia con il -0,9%.
Per i settori economici, la maggiore crescita è per la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici con il +14,9%. Cresce anche la produzione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche con il +9,0%. I dati negativi sono per l’attività estrattiva con un -13,2%, per la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati con un -11,4% e per le industrie manifatturiere, di riparazione e di installazione di macchine e apparecchiature con un -6,4%.
C’è quindi un miglioramento nel confronto con il mese precedente che riguarda sia i beni di consumo sia i beni di investimento. I dati riguardano il fatto che il calo dei mesi precedenti si è bloccato, ma indicano anche i primi segnali della ripresa.