Le professioni più richieste entro il 2015

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 Quella dell’Isfol (Istituto per lo sviluppo e la formazione professionale dei lavoratori) sembra una previsione molto più rosea di quelle che si sentono ultimamente sul mondo del lavoro.

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Un mondo del lavoro immobile che non dà spazio ai giovani con ben poche distinzioni di livello di istruzione e di esperienza. Ma, secondo l’Isfol questa situazione è destinata a sbloccarsi da qui al 2015, anno in cui si vedrà finalmente la luce in fondo al tunnel.

L’Isfol prevede almeno 800 mila nuove assunzioni, prevalentemente orientate verso i due estremi del livello di istruzione: si richiederanno lavoratori altamente specializzati e quelli con qualifiche medio basse, piuttosto che professioni relative alla fascia media di istruzione.

Le professioni più richieste entro il 2015

Tra le professioni che richiedono un alto grado di specializzazione, l’Isfol prevede che le più richieste saranno:

Ingegneri;

Professionisti dell’educazione, dell’istruzione e della formazione;

Tecnici della chimica e della fisica;

Esperti nel settore sanitario;

Tecnici assicurativi e finanziari.

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Mentre nella fascia medio bassa di istruzione si distingueranno per numero di richieste di lavoratori

Operai;

Artigiani;

Servizi di pulizia non qualificati;

Ristoratori;

Servizi turistici non qualificati.

Le professioni meno richieste entro il 2015

Come anticipato, a soffrire dello stallo del mondo del lavoro, anche dopo il 2015, quando secondo l’Istituto, le condizioni di occupazione torneranno alla stabilità, ci saranno le professioni che si trovano nel mezzo, a metà tra le professioni altamente qualificate e i lavori più ‘umili’:

Addetti macchine produzione e lavorazione minerali e metalli;

Artigiani del cuoio, della pelle e delle calzature;

Allevatori;

Operai industria tessile;

Tecnici dei laboratori fotografici;

Gestori stock;

Dirigenti.

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