GoPro chiude alla grande il periodo estivo e gode del boom di contatti fatti registrare da alcuni suoi video, pubblicati su Youtube, e vede tornare gli utili durante il terzo trimestre.
Nel corso della sua seconda trimestrale da quando è sbarcato in Borsa, l’azienda che produce telecamere utilizzate da chi pratica sport estremi ha messo a segno profitti per 14,6 milioni di dollari, 10 centesimi per azione, a fronte una perdita da 1,1 milioni, 1 centesimo per azione, riguardante lo stesso periodo dell’anno scorso.
Durante i tre mesi precedenti GoPro aveva segnato un rosso da 19,8 milioni e 24 centesimi per azione in tabella. Al netto di voci straordinarie, i profitti per azione sono aumentati in un anno a 12 centesimi da 1 centesimo. I dati hanno superato positivamente le previsioni per 8 centesimi. I guadagni sono saliti del 46% a 280 milioni. Gli analisti si attendenvano ricavi per 266 milioni.
Interessante è il parere dell”analista Michael Patcher, che nell’esaminare il caso GoPro ha dichiarato che l’azienda domina la scena di mercato nel comparto delle action camera, mantenendo una quota indicativa che è pari al novanta per cento. Michael Patcher ha inoltre aggiunto:
Il lato ‘social media‘ dell’azienda ha grandi numeri, con i contenuti di YouTube cresciuti fino al 92 per cento anno su anno (nel terzo trimestre) e le visualizzazioni in rally del 99 per cento. In attesa dei conti, arrivati a mercati chiusi, il titolo ha aggiunto lo 0,53% a 68,25 dollari. Nell’after-hours è balzato di oltre l’11%. Il titolo è quasi triplicato rispetto al prezzo di collocamento a giugno da 24 dollari. Tuttavia l’azione è stata assai volatile ed ha perso il 30% dai massimi del sette ottobre scorso.