Ad aprile il Programma del Governo Renzi contemplerà il tema degli interventi di semplificazione degli adempimenti in materia fiscale e tributaria, con un pacchetto di misure finalizzato ad oltrepassare l’attuale assetto della dirigenza pubblica. Saranno infatti ridotte alcune cariche pubbliche, così da far partire il nuovo ciclo di spending review. In altri termini il Governo prepara per il suo cronoprogramma una corposa riforma della Pa, annunciata nella giornata di ieri dal nuovo Premier. La delivery avverrà, come detto, ad aprile. Ci sono poi due addendi da tenere in considerazione. Il primo concerne la struttura principale della Presidenza del Consiglio. Quale sarà quella che si occuperà di tale riforma? Secondariamente, sarà necessario gestire al meglio e con continuità l’attuazione delle misure adottate lo scorso anno per le quali non sono ancora stati previsti dei regolamenti. Sul primo addendo è necessario registrare esclusivamente le voci di corridoio, che parlano di una possibile soppressione dell’attuale ministero della Pubblica amministrazione e della semplificazione per fornire la gestione del pubblico impiego a un sottosegretario presso la Presidenza del Consiglio. Nel contempo l’Ufficio per la Semplificazione (laddove è attiva la task force di misurazione degli oneri amministrativi) potrebbe configurare la vera e propria cabina di regia.
> Programma Governo Renzi: la riforma della Pa
Ciò comporterebbe la cancellazione di altre strutture disperse in diversi dipartimenti. Nel caso, l’attività di tale struttura potrebbe essere intestata al sottosegretario alla Presidenza oppure sarà coordinata tra Presidenza del Consiglio, Economia, e Sviluppo economico. Rimane un fattore da decidere. La speranza è che Renzi riesca a raggiungere un intento fallito dai suoi predecessori.