Sono molte le novità di stampo economico che attendono l’Italia da qui alle prossime settimane. Il nuovo esecutivo, ormai da molto tempo concretamente a lavoro su tutti i fronti, ha in mente una serie di strategie per far tornare l’Italia sulla retta via.
In primo luogo’, l’obiettivo è quello di dare la massima attenzione ad uno dei capitoli più ‘sanguinosi’ della storia degli ultimi anni del nostro Paese: l’occupazione dei giovani sempre più latente.
Pare che Letta e il suo Governo abbiano più chiaro il ‘luogo’ dal quale andare a ‘prendere’ quei 400 milioni di risorse necessari per calmierare la situazione.
Una soluzione, questa, che va portata a termine entro e non oltre il 27-28 giugno: in quei due giorni Letta sarà a Bruxelles e si recherà dinanzi al consiglio dell’Unione europea al fine di chiedere con più vigore di aiutare l’Italia a superare gli effetti della crisi.
Nello specifico, dunque, la priorità è quella di sbloccare immediatamente i fondi del programma “Youth” (altri 400 milioni per l’Italia) e autorizzare l’uso dei fondi strutturali europei non utilizzati per sostenere l’occupazione.
Qualora l’operazione dovesse riuscire (la ‘raccolta’ dei fondi inutilizzati è affidata al ministro Carlo Trigilia, che Letta ha visto venerdì sera) verrebbe fuori un pacchetto di qualche miliardo di euro.