Appuntamento alla cassa rimandato per i lavoratori che compilano il modello di dichiarazione UNICO 2013 ma sono anche inseriti negli studi di settore. Il rinvio del pagamento non ha costi aggiuntivi. La maggiorazione interviene soltanto per chi supera il limite massimo dell’8 luglio prossimo.
Insomma, fino all’8 luglio, tutti i lavoratori che si sono sottoposti agli studi di settore, hanno la possibilità di pagare le tasse, ma se per qualsiasi motivo ritardano, i pagamenti espletati tra il 9 luglio e il 20 agosto, subiranno una maggiorazione dello 0,40 per cento.
►Abitazione principale e decreto fare
L’agenda fiscale per i contribuenti è stata quindi aggiornata e la novità annunciata riguarda soprattutto i contribuenti, le persone fisiche e non che esercitano un’attività economica per l quale è stato elaborato uno studio di settore.
In questo caso non esistono cause di esclusione o di inapplicabilità, né è stato definito un limite di reddito ultimo.
►Software online per gli studi di settore
Il Dpcm che comunica lo slittamento della scadenza fiscale è stato annunciato in un comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze già il 13 giugno. Il rinvio riguarda il pagamento delle tasse che risultano dalle dichiarazioni dei redditi, dell’Irap e dalla dichiarazione annuale unificata.
Sono compresi nei versamenti posticipati tutti quelli che derivano dall’UNICO quindi anche l’imposta sostitutiva sui canoni abitativi, l’IVIE e l’IVAFE.