A partire dal prossimo 1 luglio 2014 gli investitori italiani vedranno lievitare l’aliquota dell’imposta sulle rendite finanziarie di 6 punti percentuali, la quale passerà dall’attuale 20 per cento al 26 per cento. Solo per alcuni strumenti e prodotti finanziari, come titoli di stato, buoni fruttiferi postali, fondi pensione e alcuni tipi di obbligazioni resterà in vigore una aliquota ridotta al 12,5 per cento.
> Aumenta dal 1° luglio la tassazione sulle rendite finanziarie
Ma alla luce di questo cambiamento, come si pone l’Italia nei confronti dei maggiori paesi europei e quali sono le nazioni che continueranno a mantenere una tassazione più bassa sulle rendite finanziarie?
> I fondi pensione non saranno colpiti dalla tassa sulle rendite finanziarie
Quali sono i paesi con la tassazione più bassa sulle rendite finanziarie?
La tassa sulle rendite finanziarie nel Regno Unito
Nel Regno Unito l’aliquota della tassa sui rendimenti finanziari è pari al
- 20 per cento per gli interessi
- 0 per cento per i dividendi
- 18 – 28 per cento per il capital gain.
La tassa sulle rendite finanziarie in Francia
In Francia l’aliquota della tassa sui rendimenti finanziari è pari al
- 18 per cento per gli interessi
- 30 per cento per i dividendi
- 34,5 per cento per il capital gain.
La tassa sulle rendite finanziarie in Germania
In Germania l’aliquota della tassa sui rendimenti finanziari è pari al
- 0 per cento per gli interessi
- 25 per cento per i dividendi
- 26,375 per cento per il capital gain.
La tassa sulle rendite finanziarie in Spagna
In Spagna l’aliquota della tassa sui rendimenti finanziari è pari al
- 21 per cento per gli interessi
- 21 per cento per i dividendi
- 21 – 27 per cento per il capital gain.
A conti fatti, quindi, la Spagna e il Regno Unito sembrano essere le nazioni in cui verranno mantenute le aliquote più basse, a meno che non si guardi all’aliquota sugli interessi tedeschi.