È stato pubblicato il rapporto annuale 2014 della Guardia di Finanza che tiene sotto controllo l’evasione fiscale nel nostro paese e la diffusione dell’illegalità. A redigere questo documento concorrono le informazioni della polizia giudiziaria con competenze in campo tributario. Nel 2014 allo Stato sono stati sottratti 4 miliardi di euro.
S’inizia con la PA per scoprire che l’anno scorso sono state denunciate 3700 persone per reati contro la Pubblica Amministrazione, reati che vanno dalle frodi ai finanziamenti pubblici, fino agli appalti. Soltanto con le frodi sono stati sottratti 666 milioni dai fondi europei e 618 milioni da quelli nazionali. Il dato è ancora più sconvolgente quando si prendono in considerazione anche gli appalti per scoprire che un terzo degli appalti ha avuto assegnazioni illecite per un valore complessivo di 1,8 miliardi di euro.
> La lotta all’evasione fiscale prosegue senza sosta
Questa verifica della polizia giudiziaria tributaria ha portato alla denuncia di 933 persone con ben 44 arresti. Si è parlato anche di sprechi della pubblica amministrazione che sarebbero pari a 2,6 miliardi di euro. Se invece si considerano le frodi alla spesa previdenziale si parla di circa 113 milioni di euro, che sono poco più di 141 milioni di euro delle frodi sulla spesa sanitaria. Per gli sprechi sono state effettuate 18 mila denunce che hanno portato a 229 arresti.
La Guardia di Finanza è riuscita a recuperare un po’ di 4 miliardi di euro che gli evasori e gli imbroglioni hanno frodato allo Stato. I fondi recuperati sono sicuramente una piccola parte ma siamo siamo già a buon punto visto che si parla di:
- 161 milioni dalle frodi all’Unione europea;
- 164 milioni dalle truffe ai fondi statali;
- 121 milioni dai reati contro la pubblica amministrazione;
- 13 milioni dalle truffe al sistema previdenziale.
Per quanto riguarda l’evasione fiscale pura sono stati scovati 8000 evasori, ovvero cittadini che non pagato le tasse anche avendo generato dei redditi. Sono stati sequestrati beni legati a reati tributari per un valore complessivo di 1,2 miliardi di euro. Senza dimenticare 25.000 lavoratori irregolari che prestavano lavoro presso datori di lavoro truffaldini. Tra questi ultimi sono scattate 5.000 denunce.