La media di reddito mensile degli Under 30 italiani è di 997 euro, senza conteggiare i vari benefits e le voci accessorie della retribuzione a cui solo alcune delle categorie di lavoratori possono accedere.
Si tratta quindi di un reddito molto basso, il che porta gli Under 30 ad essere uno dei destinatari preferenziali del bonus Irpef che i lavoratori dipendenti si vedranno accreditare in busta paga a partire dal prossimo mese.
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Nella classifica dei redditi degli Under 30 italiani, non stupisce trovare ai primi posti una professione che da sempre è stata ritenuta come il miglior impiego che un giovane potesse trovare: parliamo del bancario che, insieme agli impiegati del ramo assicurativo, riesce a portare a casa un assegno mensile pari a 1.426 euro.
Ma, sempre al vertice della classifica, compaiono delle professioni che sono molto cresciute, in termini di retribuzione, negli ultimi anni. Si tratta degli autisti di macchine per il movimento terra e dei muletti, che arrivano ad una retribuzione di 1.230 euro, seguiti dal personale dell’esercito con 1.207 euro netti al mese.
Al di fuori dei primi tre posti della classifica delle retribuzioni degli under 30 in Italia si scende immediatamente sotto alla famosa soglia dei 1.000 euro: gli addetti alle pulizie guadagnano circa 721 euro, le baby sitter 717 euro, i massaggiatori/estetisti 705 euro e le colf con 559 euro.
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Secondo Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia “le professioni di carattere tecnico/professionale ad alta specializzazione hanno scalato molte posizioni in classifica. Nonostante la crisi e il forte aumento della disoccupazione giovanile, non sono poche le imprese che ancora adesso faticano a trovare del personale con un sufficiente livello di preparazione”.