Parliamo, pertanto, di un risparmio variabile in base all’importo del finanziamento sottoscritto, ma anche in virtù della sua durata e del tempo rimanente. Il Codacons, ovviamente, ha tenuto conto del fatto che soltanto una minima percentuale di famiglie del nostro Paese ha acceso mutui legati direttamente al tasso della Banca centrale europea. Le altre famiglie, invece, dovranno attendere che il taglio in questione verrà adottato su quelli praticati dalle altre banche.Di certo, però, l’impatto è prettamente favorevole e la discesa sarà progressiva. Le misure provenienti da Draghi e i suoi uomini faciliteranno il cammino per ulteriori diminuzioni nel prossimo futuro. Tuttavia, le offerte attuali appaiono ormai molto vantaggiose e appetibili. Si attesta, infatti, sotto il 2% lo spread sui mutui, con il livello dei tassi fissi che si aggira sui suoi minimi storici e dunque sempre sotto il 4%.