L’ Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, INPS, e l’ Istat, l’ Istituto Nazionale di Statistica hanno condotto una analisi combinata sui trattamenti pensionistici di cui beneficiano al giorno d’ oggi i nostri connazionali.
Ne è risultato che il 44% dei pensionati italiani percepisce una pensione che non raggiunge i mille euro al mese e che, in questo gruppo, le donne sono più numerose degli uomini.
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In totale, quindi, i pensionati a ricadere in questa categoria sono 7,4 milioni, mentre il numero complessivo di coloro che percepiscono una pensione è di 16,7 milioni. Le donne, in generale, sono più numerose anche rispetto al numero totale dei beneficiari, ma le quote dei loro assegni mensili sono in genere più basse.
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Basta pensare, infatti, che nel 2011 agli uomini, pur inferiori di numero, spetta il 56,1% della spesa complessiva per le pensioni, pari a 149 miliardi di euro. Anche in relazione all’ importo medio annuale delle prestazioni riflette una diversità tra uomini e donne: 14.460 euro dei maschi – il 65,6% in più – rispetto agli 8.732 euro annui delle femmine. A livello geografico questa disparità si avverte maggiormente nelle regioni del Nord Italia.
Circa 900 mila pensionati, invece, percepiscono più di 3000 euro al mese e all’ incirca un quarto del totale – 25,8%, – percepisce un assegno superiore ai 2000.