Dalla nazione ellenica, investita da sei anni a questa parte dalle conseguenza di una durissima crisi, arrivano i primi spiragli positivi. Per il terzo trimestre consecutivo, infatti, il Prodotto Interno Lordo greco ha rallentato la sua caduta libera. Nei mesi che vanno da aprile a luglio, infatti, il PIL ellenico è sceso solo del 4,6% rispetto al 5,6% che era stato possibile registrare nel primo trimestre del 2013.
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Non si può parlare ancora, dunque, di vera e propria ripresa, ma di un positivo rallentamento dei segnali negativi. Ciò fa sperare che anche per il resto del 2013 la flessione della crescita economica della nazione possa attestarsi su un valore del 4,2%. L’ inversione di tendenza vera e propria è attesa invece dagli analisti solo per il 2014, anno per cui è previsto un incremento dello 0,6%.
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Un fattore che senza dubbio sta trainando la ripresa dell’economia della Grecia è il turismo. Il settore turistico, infatti, ha fatto rilevare quest’ anno una crescita del 10% rispetto ai numeri del 2012 e questo incremento inciderà, dunque, sul PIL del prossimo trimestre.
Sembra essere avviato sulla buona strada anche il processo del consolidamento del bilancio statale. L’ avanzo primario dei primi sette mesi dell’ anno è stato di 2,6 miliardi di euro mentre il rapporto deficit – PIL a luglio è sceso all’ 1%.