Nella giornata di oggi il consiglio di amministrazione di Ray Way, società che possiede le infrastrutture e gli impianti della televisione di Stato, è stato completato con l’annuncio della designazione del quarto membro indipendente: si tratta di Anna Gatti, che va ad aggiungersi a Patrizio Messina, Fabio Colasanti, Joyce Bigio, Stefano Cicciotti, Camillo Rossotto e Salvatore Lo Giudice nel board. I membri del cda, dunque, sono sette come annunciato nelle settimane precedenti e inizieranno a lavorare contemporaneamente all’avvio delle negoziazioni e all’entrata in vigore di quello che sarà il nuovo statuto societario. Ray Way ha pertanto compiuto un enorme passo in avanti in vista della quotazione a Piazza Affari. L’Ipo dovrebbe essere completata, salvo imprevisti di sorta, a metà novembre.
Intanto, nei giorni scorsi la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto che autorizza la cessione di un pacchetto minoritario dell’azienda, per una percentuale del 49%. La cessione di questo pacchetto minoritario dovrebbe avvenire mediante formalizzazione di un’offerta pubblica di acquisto.
La prima soluzione prevista per procedere alla vendita è appunto l’Ipo. A seguito del Dpcm, inoltre, è contemplata la possibilità di incentivi ai fini del coinvolgimento nell’operazione di dipendenti e risparmiatori. Manca, a questo punto, l’ok definitivo da parte di Borsa Italiana e Consob. Una volta arrivato il loro ‘benestare’ (dovrebbe verificarsi entro ottobre) sarà finalmente possibile procedere con l’offerta. Intanto, gli istituti creditizi stanno già lavorando e monitorando le operazioni, in maniera tale da velocizzare i lavori funzionali al completamento della prassi e da permettere a Ray Way di sbarcare a Piazza Affari tra poco meno di trenta giorni.